Come contrastare il pepato pregiudizio ‘atei gente immorale’?


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
19 Ottobre 2007
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Padre John Flynn, nel suo arti­co­lo ‘Atei con­tro cre­den­ti’ (Zenit.org), pren­de atto del­lo sgar­gian­te risve­glio del­l’a­tei­smo notan­do il suc­ces­so di alcu­ni recen­ti libri di cri­ti­ca alla reli­gio­ne (tra cui L’il­lu­sio­ne di Dio e Dio non è gran­de, tito­li ‘scor­da­ti’ in ingle­se). Poi cita alcu­ne rispo­ste che que­sta cri­ti­ca ha rice­vu­to da par­te cri­stia­na. In esse si rive­la che ovvia­men­te non è cri­ti­ca pen­sa­ta ma “attac­chi”, per “argo­men­ta­zio­ni con­fu­ta­te da seco­li”, nel­la “vana spe­ran­za di tro­va­re nell’ateismo nuo­va riso­nan­za”. Nien­te di che, insom­ma, scioc­chez­ze nean­che un po’ vere.
E, a ripro­va, ecco “i quat­tro con­tri­bu­ti del­la reli­gio­ne alla socie­tà” (tra i qua­li peral­tro.. non figu­ra la Sal­vez­za), come se solo essa, sem­pre e in ogni caso, ne fos­se spon­ta­nea arte­fi­ce. Evab­bè..

Il peg­gio però non è pas­sa­to. È cal­mo, padre Flynn, quan­do ripor­ta che “il Cri­stia­ne­si­mo costi­tui­sce una base sicu­ra di un com­por­ta­men­to moral­men­te ret­to. L’ateo, inve­ce, non dispo­ne di simi­li fon­da­men­ti”. In fon­do, non è la veri­tà?
Il fat­to è che, par­lan­do di fon­da­men­ti, que­sta affer­ma­zio­ne non ne ha, e risul­ta quin­di per metà la soli­ta idea roman­ti­ca del cri­stia­no sem­pre buo­no, e per l’al­tra il soli­to bru­ta­le pre­giu­di­zio del­l’a­teo sicu­ra­men­te cat­ti­vo.

Tro­vo sba­lor­di­ti­vo come pro­prio nel momen­to in cui si vor­reb­be e si potreb­be *con­fu­ta­re* una tesi, a vol­te si fini­sca per fare la figu­ra degli sprov­ve­du­ti bugiar­di e mali­gni, ma tan­t’è. È un’oc­ca­sio­ne per pas­sa­re il tem­po, per me, ci esce fuo­ri un altro bel post per il blog.. 😉

E in fon­do que­sta pes­si­ma tesi è sta­ta espres­sa altro­ve mol­to peg­gio, più e più vol­te, tan­to che a me que­sta è sci­vo­la­ta. Ma inve­ce ha col­pi­to Andrea (un altro Andrea), o alme­no gli ha fat­to coglie­re, sul­le Ulti­mis­si­me Uaar, l’oc­ca­sio­ne per lan­cia­re un lamento/accusa/domanda che con­di­vi­do:

Ma c’è un modo per scio­glie­re il pre­giu­di­zio così dif­fu­so che vede il non-religioso/ateo/agnostico = materialista/privo di sentimenti/privo di prin­ci­pi eti­ci e mora­li?

Al che io, sol­le­ti­ca­to su un argo­men­to che – capi­rai – mi sta più che a cuo­re, ho det­to la mia:

Ma cer­to che c’è un modo.
Più d’uno, anzi, anche se esclu­de­rei quel­li coer­ci­ti­vi 🙂

Uno è cer­to ripe­te­re e ripe­te­re che non è che l’ateo non ha valo­ri eti­ca ecc, ogni vol­ta che la cri­ti­ca ‘ma cos’ha l’ateismo da off­fri­re’ sal­ta fuo­ri. Stra­da per­cor­ri­bi­le e legit­ti­ma, direi, ma len­ta e tor­tuo­sa (non c’è peg­gior sor­do..), e nem­me­no la più cor­ret­ta. Spie­go:

L’ateo non cre­de negli dèi, giu­sto? Ma poi ha anche una visio­ne di vita, per dire è nichi­li­sta, oppu­re com­ple­ta­men­te egoi­sta, ecc.
Nel miglio­re dei casi, secon­do me – e cre­do con­cor­dia­mo – ha inve­ce valo­ri, idea­li, pas­sio­ni, spe­ran­ze, un’etica ben pre­ci­sa, non ucci­de, non ruba, maga­ri lot­ta per i dirit­ti di tut­ti ecc. giu­sto?
Allo­ra è su que­sto che dob­bia­mo pun­ta­re, o meglio a dire di noi che sia­mo sì atei/agnostici MA abbia­mo ANCHE valo­ri eti­ca ecc. E chi è un ateo che ha valo­ri eti­ca ecc? Un ATEO UMANISTA.

Se que­sto è giu­sto, e dim­mi che ne pensi/che ne pen­sa­te, allo­ra quan­do da subi­to ci dire­mo UMANISTI ATEI, i cre­den­ti avran­no estre­ma dif­fi­col­tà a giu­di­car­ci male, per­ché l’umanesimo è appun­to eti­ca, valo­ri, pas­sio­ne, dirit­ti, razio­na­li­tà, rispet­to, respon­sa­bi­li­tà per il nostro mon­do, aiu­to al pros­si­mo ecc!!
È que­sta – mi pare – la via più velo­ce per far scor­da­re il pre­giu­di­zio su di noi.

Ti dirò di più, è anche la via più cor­ret­ta per­ché noi atei – per la mag­gior par­te alme­no – e cer­ta­men­te la mag­gio­ran­za qui all’Uaar SIAMO GIà uma­ni­sti! Non lot­tia­mo per i dirit­ti di tut­ti (par­te­ci­pan­do alle mani­fe­staz, x esem­pio)? Non voglia­mo lai­ci­tà, rispet­to per ogni visio­ne di vita? Come per­so­ne e Uaar non abbia­mo valo­ri e un’etica di gran­de respon­sa­bi­li­tà ver­so il nostro mon­do? Non vor­rem­mo un mon­do miglio­re, con pace e benes­se­re per tut­ti? Come uaar, sia­mo for­se solo per caso già mem­bri di orga­niz­za­zio­ni euro­pee spe­ci­fi­ca­men­te atee E uma­ni­ste?

Ecco!

Vice­ver­sa, fin­ché pro­prio noi ci dire­mo solo ‘atei’, i cre­den­ti potran­no fare fin­ta che come per­so­ne non abbia­mo valo­ri eti­ca pas­sio­ne ecc. e con­cen­trar­si solo su ciò che *non* cre­dia­mo. Ovvia­men­te la cri­ti­ca è total­men­te infon­da­ta ed è vera­men­te ridi­co­lo che sia usa­ta tan­to spes­so, ma sia­mo noi per pri­mi a dire “guar­da, con­si­de­ra­mi un a‑teo e basta, del­la mia visio­ne del mon­do non voglio par­lar­ti”. Poi allo­ra non pos­sia­mo lamen­tar­ci che i cre­den­ti stia­no a quel­lo che gli dicia­mo distor­cen­do­lo a loro favo­re, e che uh quant’è fati­co­so far capi­re a cer­ti cre­den­ti che la not­te noi atei non andia­mo a ruba­re..

Che ne dici? E voi altri? 😀

Ecco! Che ne dici? E voi altri?