Ieri sera mi sono divertito anch’io a fare il test Qual è la religione giusta per te?
55 domande e un sistema di risposta a ‘livelli’, ovvero non il semplice sì/no ma 5 scelte da ‘Sono d’accordo’ a ‘Non sono d’accordo’. Una buona cosa, perché così è più spesso nella vita, una sfumatura, una percentuale, un certo punto lungo una linea, piuttosto che un irrealistico e dunque limitante bianco e nero. Pur sempre un test, con i suoi limiti (domande ambigue, incompletezza, imprecisione), ma interessante e simpatico.. ed ecco il mio risultato:
Tutti i post in: Ateismo e Umanesimo
Niente Halloween, brutti mostri!
Sul settimanale genovese Il Cittadino un prete tuona (letteralmente in tema) contro il prossimo Halloween. Ai suoi occhi questa festa gioiosa, occasione di divertimento insieme, nonché di tenere uscite serali (poche, da noi) di bambini e ragazzini avvolti in maschere paurose al terribile grido di ‘dolcetto o scherzetto?’, dal tema tenebroso quanto una zucca svuotata e accesa, si trasforma essa stessa in uno dei mostri più terribili.
Non tanto per essere una festa realtivamente nuova in Italia, e dunque angosciosamente diversa dalle nostre tradizioni cattoliche. Non tanto perché capita giusto prima dei Santi e Defunti e rischia di far passare la voglia di veglia ai credenti più tiepidi. E nemmeno tanto perché, come accade anche al Natale, è occasione di spese e dunque lauti guadagni commerciali.
Non tanto per questo, no. Continua ⋯▸
10 motivi per non picchiare i bambini, e perché si continua a farlo
Dieci, preziosissime ragioni per non picchiare i bambini, dicevo stamattina. 10 motivi, ottimo! Ma andiamo fino in fondo, fammi evidenziare un aspetto saliente – determinante – che lì è solo implicito ed è bene non lo sia. Non più. Continua ⋯▸
La Gran Bretagna alza le mani sui bambini
Avevo deciso che il mio primo post dall’apertura del blog sarebbe stato su un altro tema. Ma verrà dopo, perché non avevo ancora letto questa notizia:
LONDRA – Il governo britannico ha deciso di non intervenire sulla legge vigente che regola «le sculacciate». Il divieto assoluto di sculacciare i figli non funzionerebbe secondo il ministro Kevin Brennan, che ha accolto la posizione dei genitori, i quali, pare, vogliono continuare ad avere la possibilità di «suonarle», almeno entro certi limiti, ai proprio pargoli. In Inghilterra e Galles le leggi che regolano la materia sono diventate più rigide con il Children’s Act del 2004, per fermare la mano a genitori che si erano resi responsabili di punizioni esagerate nei confronti dei loro figli, pure avendoli definiti provvedimenti educativi «ragionevoli».
Brennan, nonostante le pressioni per rendere ancora più restrittive le norme, divenute operative dal gennaio 2005, ha ritenuto di non intervenire, sottolineando che il Children’s Act non sarà modificato, dal momento che sembra funzionare bene. La legge consente attualmente uno sculacciamento moderato, ma non punizioni che procurino ecchimosi, abrasioni, gonfiori o tagli.
(Il corsivo è mio)
Nell’Inghilterra del 2007, dunque, i bambini sono le uniche persone che per legge possono essere picchiate. Sono contro l’abuso sui bambini, e quindi contro le sculacciate per ‘disciplina’. Potete capire come questa notizia mi abbia fatto rivoltare lo stomaco, letteralmente. Continua ⋯▸
Scienza e teologia, due strade per verità diverse
Questo thread sul forum dell’Uaar aveva un tema interessante, a dimostrazione che anche un troll logorroico e saccente può essere d’aiuto alla comunità (poi non si è sognato di rispondere, ma che pretendere? In fondo è solo un troll, a volte pure simpatico). Cmq, per la cronaca ecco la mia posizione:
Brevemente: dopo aver rilevato che oggi scienza e teologia se ne stanno separate, e che entrambe hanno dei limiti (scientismo e finitezza l’una, letteralismo e pragmatismo l’altra), l’autore propone di ritrovarci sulla strada fra di esse e di ammettere che si completano bene nella ricerca della verità.
Questa tesi è frequente fra i cattolici, e primariamente per la chiesa che batte molto su di essa nel disperato intento di farci digerire le verità della sua fede con la scusa che sono razionali tanto quanto la scienza. A dir la verità, Gildo ci è andato anche piano, la gerarchia cattolica è ben più spudorata, ed è per questo che è bene se ne parli, che si chiarisca come e perché la scienza non può contare sulla fede e la fede non è un metodo di conoscenza affidabile. Continua ⋯▸
Tornielli, Avvenire, il Parlamento e l’affaire ‘Il Piccolo Ateo’ (2)
Com’è come non è, Andrea Tornielli pubblica un articolo sul Piccolo Ateo di Martorana. È il putiferio (beh, nel suo Piccolo..): subito l’Avvenire si aggrappa alla notiziona e sforna uno dei suoi articoli scandalistici. Poi è Volonté che porta la fiaccola in Parlamento, chiedendo lumi al Ministro dell’istruzione (sul serio!).
Ora, informarsi prima era talmente facile, anche per loro, che ipotizzo non lo abbiano fatto di proposito: perché farsi scappare l’occasione di alzare polvere e lanciare le solite accuse e farsi belli?
E io, che sono l’autore dell’altro ‘Piccolo Ateo’, la versione 2.0 (estesa, approfondita, più tosta) non solo ringrazio per la pubblicità, non solo sorrido della loro ridicola coda di paglia, ma ne approfitto per una bella lezione di etica e comunicazione. (Se solo me l’avessero pubblicata! :lol:) Continua ⋯▸
Tornielli, Avvenire, il Parlamento e l’affaire ‘Il Piccolo Ateo’ (1)
Com’è come non è, Andrea Tornielli pubblica un articolo sul Piccolo Ateo di Martorana. Fra le righe la sua crisi di panico è palpabile, a causa del contenuto delle stesse righe.
Ma se appena appena avesse verificato le sue fonti, si sarebbe risparmiato crisi, tempo di scriverle, e pessima figura su piazza.
Appresa la notizia dello ‘scandalo Piccolo Ateo’, mi reco sul blog del ragazzaccio e scrivo: Continua ⋯▸
Omosessualità: opinioni di Don Barbero e Don Benzi
Per la serie ‘I mille volti della Chiesa cattolica’, va ora in onda ‘C’è prete e prete’:
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Il Papa consiglia, ma riflettiamoci
Inviata ai maggiori quotidiani il 11/09/2007 – Caro direttore,
converrà che, se uno stimato intellettuale lancia un messaggio all’Europa intera, è bene rifletterci sopra. E se a farlo è il Papa, credenti e non credenti siamo tutti chiamati a rispondere, tanto per la levatura del personaggio quanto per la sua intenzione di parlare, appunto, a tutti.
Cosa pensare allora delle sue ultime parole, quelle pronunciate in Austria? Continua ⋯▸
Come contrastare il pepato pregiudizio ‘atei gente immorale’?
Padre John Flynn, nel suo articolo ‘Atei contro credenti’ (Zenit.org), prende atto dello sgargiante risveglio dell’ateismo notando il successo di alcuni recenti libri di critica alla religione (tra cui L’illusione di Dio e Dio non è grande, titoli ‘scordati’ in inglese). Poi cita alcune risposte che questa critica ha ricevuto da parte cristiana. In esse si rivela che ovviamente non è critica pensata ma “attacchi”, per “argomentazioni confutate da secoli”, nella “vana speranza di trovare nell’ateismo nuova risonanza”. Niente di che, insomma, sciocchezze neanche un po’ vere.
E, a riprova, ecco “i quattro contributi della religione alla società” (tra i quali peraltro.. non figura la Salvezza), come se solo essa, sempre e in ogni caso, ne fosse spontanea artefice. Evabbè..
Il peggio però non è passato. Continua ⋯▸