Tutti i post in: Lettere ai direttori

Chi illumina il nostro luminoso futuro?
Per una fratellanza umana che tale sia.

La Dichiarazione stilata negli Emirati dal papa e dal grande imam di Al Azhar (la più alta autorità nell'Islam moderato sunnita) è per certi versi senz'altro ammirevole, sia per parte dei contenuti che per l'accordo su di essi dei due leader cattolico e musulmano, ma - all'occhio più allenato, obiettivo e informato - risulta peccare e parecchio in presunzione e ipocrisia. Volendo, si può fare di più, e insieme: ricominciando dall'uomo prima che da un dio quale che sia.
Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
12 Febbraio 2019 + edit 28 Agosto 2020
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Il Docu­men­to sul­la fra­tel­lan­za uma­na per la pace mon­dia­le e la con­vi­ven­za comu­ne non è pro­prio quel­lo sto­ri­co accor­do che la mag­gio­ran­za dei media – golo­sa come sem­pre di bel­le paro­le, spe­cie se del­l’a­ma­to Fran­ce­sco – ha bat­tu­to.

Che cer­ti discor­si, alti e cer­ta­men­te apprez­za­bi­li, Continua ⋯▸

Ritratto (astratto) dell’ateismo: lettera aperta a Eugenio Scalfari


Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
25 Luglio 2017
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Spe­di­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni, in meri­to all’edi­to­ria­le del 23 luglio su L’E­spres­so

Caro Scal­fa­ri,
ma tu non eri ateo?
Non impor­ta. Ciò che impor­ta è che quel­lo che hai scrit­to nel­l’e­di­to­ria­le del 23 su L’E­spres­so, degli atei appun­to, è erra­to.
Così aper­ta­men­te, pale­se­men­te erra­to che venen­do da un intel­let­tua­le del­la tua leva­tu­ra e non da un mal­de­stro apo­lo­ge­ta, sor­pren­de.
Baste­reb­be rile­va­re che la nostra spe­cie non deri­va dagli scim­pan­zé.

Ma ha fat­to agli atei tut­ti un dis­ser­vi­zio trop­po gran­de per pas­sa­re il resto in caval­le­ria.

La que­stio­ne non è bana­le: i non cre­den­ti – sino­ni­mo – sono oggi, anco­ra, una mino­ran­za stig­ma­tiz­za­ta, esat­ta­men­te nel sen­so da lei stes­so con­di­vi­so. I modi e i luo­ghi poi varia­no – e pas­sa­no dal disprez­zo espli­ci­to a quel­lo passivo-aggressivo, dai rap­por­ti quo­ti­dia­ni al pul­pi­to, anche media­ti­co, fino alle leg­gi e ai favo­ri di uno Sta­to spes­so lai­co a sin­ghioz­zo – solo per par­la­re del­l’Oc­ci­den­te. Peg­gio va altro­ve.
E per cosa? Non cre­de­re “in nes­su­na divi­ni­tà, nes­sun crea­to­re, nes­su­na poten­za spi­ri­tua­le” in sé non impli­ca che que­sto, e nul­la è impli­ci­to riguar­do a come di fat­to atei e agno­sti­ci vivo­no sen­za dio.
Si trat­ta dun­que di un pre­giu­di­zio, e di una gene­ra­liz­za­zio­ne inde­bi­ta,
quel­lo di cre­der­li, in quan­to atei, “poco tol­le­ran­ti” e “all’at­tac­co con­tro chi cre­de”, pro­cla­man­do “la loro veri­tà asso­lu­ta” in modi “pro­vo­ca­to­ri, ris­so­si e calun­nio­si”, pre­da “incon­sa­pe­vo­le” del­la “pre­po­ten­za del loro Io” che “recla­ma odio” e “non pen­sa e non si vede ope­ra­re e non si giu­di­ca”.
Di più: è fal­so.
Le par­lo come a qual­cu­no che non è sta­to ateo e non li cono­sce affat­to: Continua ⋯▸

Quell’ateo sconosciuto


Pubblicato in Lettere ai direttori
16 Ottobre 2013
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Sin­tesi del­l’ar­ti­co­lo pre­ce­den­te, invia­ta oggi ai mag­giori quo­ti­diani.

 Caro Diret­to­re,
la pub­bli­ci­tà del­l’Uaar – “10 milio­ni di ita­lia­ni vivo­no bene sen­za [la D in ‘Dio’]” – sul set­ti­ma­na­le de l’U­ni­tà vie­ne inter­cet­ta­ta dal Enri­co Pre­zio­si, depu­ta­to Pd e cat­to­li­co, che ne fa pron­to una cri­ti­ca sul quo­ti­dia­no. Gli rispon­de lo stes­so Diret­to­re Clau­dio Sar­do, anch’e­gli cat­to­li­co e aper­ta­men­te d’ac­cor­do. Come ateo vor­rei entra­re entra­re nel meri­to.
La defi­ni­zio­ne Continua ⋯▸

L’inconciliabilità del Papa con la ragione


Pubblicato in Lettere ai direttori e Religioni e sètte
24 Novembre 2012
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Spe­di­ta in sin­te­si ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni il 25/11/2012

Di que­sti tem­pi è da mol­ti sem­pre più sen­ti­ta l’e­si­gen­za di usa­re il cer­vel­lo, se non altro come arma di dife­sa dal­le mil­le pro­po­ste truf­fal­di­ne e ingan­ne­vo­li del­la poli­ti­ca, dei media, dei tan­ti ven­di­to­ri di paro­le. Una ten­den­za inte­res­san­te, que­sta di ‘cer­ca­re la veri­tà’, tan­to più dal momen­to che nes­su­no ci ha inse­gna­to come fare.
Sia­mo un po’ tut­ti auto­di­dat­ti, riguar­do a un uso cor­ret­to del­la logi­ca e del­le fon­ti: abbia­mo spes­so pre­fe­ri­to, per­ché que­sto ci veni­va chie­sto, segui­re, ade­guar­ci, dipen­de­re.
Lo scet­ti­ci­smo e l’a­na­li­si moder­ni han­no fat­to un gran dan­no, ad esem­pio, alle reli­gio­ni, le qua­li Continua ⋯▸

Come ti crocifiggo gli ideali

Quando il gioco si fa duro, le reazioni dei politici ne rivelano la stoffa, i pensieri di fondo e le volontà nascoste. E dunque ci aiutano decidere se ci piacciono, se corrispondono, se valgono il nostro voto alla prossima occasione.
Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
7 Novembre 2009 + edit 15 Ottobre 2018
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La sen­ten­za del­la Cor­te Euro­pea che vie­ta il cro­ci­fis­so nel­le scuo­le pub­bli­che, ha susci­ta­to in Ita­lia rea­zio­ni inte­res­san­ti (per una rapi­da e non con­clu­si­va car­rel­la­ta, vedi qui). A fron­te di auto­re­vo­li com­men­ti a favo­re, la mag­gio­ran­za dei poli­ti­ci (e dei poli­ti­ci del­la mag­gio­ran­za) si è det­ta sbi­got­ti­ta (e bigot­ta) e pron­ta al ricor­so (sto­ri­co). Le cri­ti­che alla sen­ten­za sono sta­te di una incre­di­bi­le incon­si­sten­za, ed è per que­sto che le giu­di­co inte­res­san­ti: inte­res­san­ti per­ché ci indi­ca­no con chia­rez­za il gene­re di pen­sie­ri che attra­ver­sa cer­te men­ti, e il model­lo argo­men­ta­ti­vo col qua­le si espri­mo­no: razio­na­liz­za­zio­ni, non sequi­tur, double-speaking, affer­ma­zio­ni non pro­va­te, attac­chi per­so­na­li, voca­zio­ni cen­so­rie e altre for­me di mirror-climbing spac­cia­te con la for­za ecces­si­va di chi non si sa se ha, ma cer­to vuo­le ave­re, ragio­ne.
Inte­res­san­te no?

Invia­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni e rivi­ste, il 06/11/2009

Caro diret­to­re, Continua ⋯▸

Il Papa in Usa parla, io in Italia scrivo. Caro direttore..


Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
26 Aprile 2008 + edit 21 Giugno 2008
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Spe­di­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni e set­ti­ma­na­li, il 25/04/08

Dopo gli applau­si, una rifles­sio­ne sui discor­si del Papa in Usa

Caro Diret­to­re,
un piz­zi­co di pole­mi­ca: dav­ve­ro que­sto Papa va visto come uno sto­ri­co raf­fi­na­to, un pro­fon­do intel­let­tua­le, un’ec­ce­zio­na­le gui­da mora­le?
Me lo chie­do sen­za mali­zia, leg­gen­do e ascol­tan­do ciò che dice per inte­ro. Si pren­da­no ad esem­pio i recen­ti discor­si negli Sta­ti Uni­ti. Fra gli altri, tre pun­ti in par­ti­co­la­re: nazi­smo, dirit­ti uma­ni, scan­da­lo pedo­fi­lia. Continua ⋯▸

All’inferno chi lavora solo per il bene degli uomini sulla terra


Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
8 Febbraio 2008
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Spe­di­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni e set­ti­ma­na­li, l’8 feb­bra­io 2008

Caro diret­to­re,
mi per­met­ta di espri­me­re un giu­di­zio sul cat­to­li­ce­si­mo e que­sto Papa, dopo aver sen­ti­to la sua ulti­ma all’in­con­tro con il cle­ro roma­no. Lo farò da ateo uma­ni­sta, cioè come uno che cer­ca veri­tà e giu­sti­zia per l’uo­mo e nel­l’uo­mo, sen­za dove­ri ver­so un dio. Se l’in­fer­no esi­ste e non è vuo­to, cosa dovrei a quel dio, dopo­tut­to? Continua ⋯▸

Ancora sulla Sapienza (poi basta).


Pubblicato in Lettere ai direttori e Ateismo e Umanesimo
20 Gennaio 2008
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Lai­ci­tà e devo­zio­ne per me pari (non) sono.
Spe­di­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni e set­ti­ma­na­li, il 20/01/2008

Caro Diret­to­re,
vie­ta­ta al Papa la Sapien­za, que­sto è il mes­sag­gio che è pas­sa­to. Ma è sta­to real­men­te così? 4 rapi­de osser­va­zio­ni: pri­mo, si è trat­ta­to in real­tà di una pro­te­sta, demo­cra­ti­ca­men­te legit­ti­ma, e non di un veto. Secon­do: è sta­to Ratzin­ger a rinun­cia­re. «Venu­ti meno i pre­sup­po­sti per un’ac­co­glien­za digni­to­sa e tran­quil­la» spie­ga Ber­to­ne, eppu­re in una uni­ver­si­tà (esa­ge­ra­ta­men­te!) blin­da­ta il suo discor­so ha avu­to per­si­no una ‘stan­ding ova­tion’. Mali­gno sup­por­re la ‘stra­te­gia del­l’a­gnel­lo’? Continua ⋯▸

Tornielli, Avvenire, il Parlamento e l’affaire ‘Il Piccolo Ateo’ (2)


Pubblicato in Lettere ai direttori e Cultura e società e Ateismo e Umanesimo
20 Ottobre 2007
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Com’è come non è, Andrea Tor­niel­li pub­bli­ca un arti­co­lo sul Pic­co­lo Ateo di Mar­to­ra­na. È il puti­fe­rio (beh, nel suo Pic­co­lo..): subi­to l’Av­ve­ni­re si aggrap­pa alla noti­zio­na e sfor­na uno dei suoi arti­co­li scan­da­li­sti­ci. Poi è Volon­té che por­ta la fiac­co­la in Par­la­men­to, chie­den­do lumi al Mini­stro del­l’i­stru­zio­ne (sul serio!).

Ora, infor­mar­si pri­ma era tal­men­te faci­le, anche per loro, che ipo­tiz­zo non lo abbia­no fat­to di pro­po­si­to: per­ché far­si scap­pa­re l’oc­ca­sio­ne di alza­re pol­ve­re e lan­cia­re le soli­te accu­se e far­si bel­li?

E io, che sono l’au­to­re del­l’al­tro ‘Pic­co­lo Ateo’, la ver­sio­ne 2.0 (este­sa, appro­fon­di­ta, più tosta) non solo rin­gra­zio per la pub­bli­ci­tà, non solo sor­ri­do del­la loro ridi­co­la coda di paglia, ma ne appro­fit­to per una bel­la lezio­ne di eti­ca e comu­ni­ca­zio­ne. (Se solo me l’a­ves­se­ro pub­bli­ca­ta! :lol:) Continua ⋯▸

L’ateismo di Avvenire


Pubblicato in Lettere ai direttori e Cultura e società
20 Ottobre 2007
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Invia­ta ai quo­ti­dia­ni il 21/09/2007 – Caro diret­to­re,
quan­to male sono con­si­de­ra­ti gli atei? Mol­to, fra mol­ti cat­to­li­ci, per il fat­to che ven­go­no descrit­ti come non sono. In par­te è anche col­pa loro, che non si difen­do­no bene e che – quan­do lo fan­no – pun­ta­no ora su lai­ci­tà, ora su eti­ca, ora su scien­za, inve­ce di par­la­re di uma­ne­si­mo seco­la­re, come avvie­ne da anni altro­ve nel mon­do. Ma è anche vero che di spa­zio i media nazio­na­li glie­ne con­ce­do­no dav­ve­ro poco.
Gra­va allo­ra sul­le loro teste non tan­to l’in­fer­no, in cui ovvia­men­te non cre­do­no, ma una cri­ti­ca costan­te e sprez­zan­te da par­te del­la gerar­chia cat­to­li­ca. E dispia­ce dir­lo, per­ché mi aspet­te­rei che – se cri­ti­ca dev’es­se­re – col­pis­se l’a­tei­smo per quel­lo che è, non per quel­lo che si vor­reb­be che fos­se. Continua ⋯▸