La fede (qualsiasi fede abbastanza cieca) può fare gravi danni all’umanità della persona che la possegga, e al resto della società.
Non sarete perseguiti per la fede, ma per l’ignobile violenza delle vostre azioni.
Non si uccide per una parola, non si terrorizza per azzittire.
Ciò che si propone di fare il fanatico è imporre la propria fede agli altri e contrastare la legittima critica (persino fondata) con la violenza. Non ha altri argomenti, ed è terrificato che ciò si sappia. Il sangue fa scena, ma siamo perfettamente in grado di capire.
Se mai esistesse un dio compiaciuto di queste azioni vergognose, sarebbe anch’esso condannabile. Ma dio non esiste, ci sono uomini mangiati dentro da un credere inumano. E tanto più questo accade, tanto più è necessaria un’efficace critica alle fedi e una più libera formazione della coscienza.
Prevenire, meglio che curare: un fanatico è un fanatico, un morto è un morto.