Se dio esistesse e fosse un dio d’amore, in piazza sabato 20 non ci andrebbe.
Se dio esistesse e fosse un dio d’amore non scenderebbe in piazza sabato 20.
Ricorderebbe che la natura ha molte facce, e che ‘famiglia naturale’ è un’etichetta artificiale.
Apprezzerebbe l’amore forte e sincero in qualsiasi coppia, perché è questo l’importante, l’amore.
Amerebbe l’uomo e la donna per come sono, avendoli creati a sua immagine e somiglianza.
Lascerebbe che i figli, i figli di tutti, crescessero respirando rispetto e accoglienza, piuttosto che l’odio verso alcuni, la presunzione di sapere, l’arroganza di imporsi.
Chiamerebbe famiglia tutte le famiglie, non solo la famiglia cattolica.
Proteggerebbe i diritti delle minoranze dai fanatici, non i diritti dei fanatici dalle minoranze.
Saprebbe che non basta essere una ‘coppia etero’, né una ‘coppia cristiana’, per essere una coppia responsabile capace di una famiglia felice.
Vorrebbe che ci preoccupassimo di evitare il vero abuso – fisico, emotivo e sessuale – invece, e ovunque sia, anche se fra chi veste in suo nome.
E non metterebbe alcuna regola scritta dagli uomini in un vecchio libro, al di sopra dell’ascolto, dell’empatia e del rispetto per le persone di oggi.
E tu, cattolica, cattolico? In piazza ci andrai?