Fabrizio Bracconeri si candida alle Europee. Non è, se sembra, il seguito della serie TV ‘I Ragazzi della Terza C’. Questo sia chiaro.
E, sempre per chiarezza, ecco cosa ha da dire, fra le altre, in grande spolvero nazional-romanaccio in una intervista su L’Occhio viterbese:
“Qui ci si dimentica sempre che se mettessimo la fede e la cristianità davanti a tutto, le cose funzionerebbero molto meglio. E la Sinistra è la maggiore imposizione all’ateismo, che porta la gente a non pensare agli altri. Se non c’è la fede cristiana, cioè aiutare il prossimo, non ci può esistere neppure la politica”.
A parte battute sullo spessore politico di simili personaggi, è interessante notare l’ignoranza a proposito di entrambe le cose, fede cristiana (ridotta a sola spinta assistenziale), e ateismo (che no, ragazzi, non vuol dire per forza fottersene).
L’ignoranza sull’ateismo, sua come di altri, è enorme. Ma, mi piace ricordare, finché come non credenti ci presenteremo semplicemente come… non credenti, contribuiremo a dare quell’idea. Nel momento in cui ci faremo apertamente portatori di valori positivi – noi atei che quei valori abbiamo – le cose cambieranno più rapidamente.
«Ateismo = egoismo/vuoto/cattiveria? Un mito, anzi, guardate qua:»…
Umanesimo ateo, anyone? I suoi princìpi, qui: Generazione atei agnostici umanisti, manifesto di Umanesimo ateo.