Ripescato all’Uaarquesto vecchio articolo di Baget Bozzo (La Padania, 10/2001), il mio commento si è scritto da solo:
Noi da cristiani crediamo che.. Continua ⋯▸
Ripescato all’Uaarquesto vecchio articolo di Baget Bozzo (La Padania, 10/2001), il mio commento si è scritto da solo:
Noi da cristiani crediamo che.. Continua ⋯▸
Il 30 giugno L’unità pubblicauna lettera di Francesca Ribeiro in risposta al pensiero diErri de Luca sul Mattino. I due autori sostengono che c’è differenza fra ateo e non credente, ma per motivazioni diverse dalla semplice semantica. Ecco qual’è stata la mia opinione:
Sbaglia il De luca a dire che “L’ateo ha risolto la faccenda una volta e poi basta”, questo è dire che l’ateo ha il dogma della non-fede, mentre un ateo non ha dogmi e si arrende all’evidenza. Sbaglia ancora Continua ⋯▸
Il punto di un ragionamento è di offrire ragioni a supporto di una conclusione. Quando le ragioni in realtà non danno forza alla conclusione, il ragionamento è difettoso a causa di un ‘Errore di ragionamento’.
Un errore di ragionamento è un pezzo di ragionamento che non poggia su una logica corretta. Il ragionamento così va a gambe all’aria, ma se l’errore non viene considerato, si rischia di prenderlo per buono!
Dài, chi riesce a fare ‘errori di ragionamento’? Un sacco di noi! Scommetto che alcuni li riconoscerai per averli già sentiti, e scoprira tu stesso/a quanto siano comuni.. Per me, dovremmo imparlarli a scuola!
Noi impareremo a non farli: non solo ci accorgeremo degli errori, ma sapremo spiegare *perché* lo sono, mettendo anche l’altro/a in grado di spiegare meglio. Continua ⋯▸
Per provare a ‘capire’ il mondo, la logica è senz’altro uno strumento dai risultati sorprendenti. Ha regole precise (che vedremo in seguito) e possibili errori (vedi la › Guida agli errori di ragionamento). E conviene tenerle a mente, se è vero che per fare una cosa – una cosa qualsiasi – occorre una serie di mosse precise, con un senso. Stiamo già ragionando. Continua ⋯▸