Sì parlo a te, che oggi sei stato/a tutta la mattina in piazza s. Pietro a Roma. O in piazza Duomo a Milano, davanti al maxischermo. Tu, che hai passato ore in piedi, fra canti, preghiere, strette di mano e slogan per la tolleranza. Tu che hai voluto dire al Santo Padre «Dovevi esserci, dovevano farti parlare! Ciò che ti hanno fatto è stato ingiusto!». Tu che hai applaudito quando il Papa ha detto «Andiamo avanti in questo spirito di fraternità e amore per libertà e verità, e impegno comune per una società fraterna e tollerante», perché ci credi veramente.
Tu che sostieni la vera laicità, la libertà di parola per tutti, la necessità di un franco dialogo. Tu che sei contro la censura, l’oscurantismo, la propaganda, e contro la faziosità, la rigidità di pensiero, la durezza di cuore. Sì, tu.
Tu che credi in tutto questo, esattamente per questo, ora dedica 5 minuti – ma che dico, ne bastano 3 – a leggere l’articolo che segue. Fallo per l’obiettività e coerenza che ti appartengono, per l’amore della verità che provi, per la rabbia e l’indignazione che giustamente queste cose ti suscitano. Continua ⋯▸