In occasione del suo trentennale, l’Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, associazione nazionale – si è fatta un gran bel regalo: così oggi si presenta a soci, simpatizzanti e oltre.
Netto, chiaro, forte, finalmente!
Grande Uaar!
Altri (atei, e magari soci) forse storceranno il naso. Per me è un doppio festeggiare. È un passo importantissimo – essenziale – questo ‘laico umanista’ sparato in grande proprio dall’Uaar (che malgrado abbia da sempre valori umanisti nel suo DNA, ha sempre stentato a dare questa immagine di sé al pubblico, preferendo il secco parlare di ateismo e laicità).
E anche se al titolone dovrà anche seguire il corrispondente racconto dell’etica che esso rappresenta – occasione mancata al festival, in effetti, in cui si parlerà di alcune cose da essa derivanti ma non appunto del framework di riferimento – il messaggio è stato lanciato: il mondo ateo non è più tanto cattivo e superficiale ‘per definizione’, se per definizione è anche laico umanista.
Applausi e buon lavoro!
UAAR – Festival Laico Umanista “Trent’anni… da non credere”
6 ottobre – 8 ottobre
Piazza del Duca, 60019 Senigallia AN, Italia
L’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/126733994723896/