Il papa, come un tredicenne qualunque, prenderebbe a cazzotti uno per insulti alla madre.
Complimenti! No, France’: siamo adulti.
A un insulto su tua madre rispondi a parole, con la disistima, e magari con una querela. E poi si vede se per caso non aveva ragione quello, su tua madre.
France’ (nun t’offenni vero, si te do der tu), la religione – come qualsiasi altro soggetto – deve poter essere liberamente criticata e anche sperculata. C’è modo e modo e tempo e tempo, ma il limite non può essere il vostro sentirsi ‘offesi’. Vi sentite offesi? Bene, rispondete a tono. Ma senza pugni né censure.
Anche perché, offendersi è un attimo per chiunque, e tu allora dovresti proprio tacere per non ‘offendere’ i non credenti (e l’essere umano) quasi ogni volta che apri bocca.