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La Gran Bretagna alza le mani sui bambini


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
26 Ottobre 2007
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Ave­vo deci­so che il mio pri­mo post dal­l’a­per­tu­ra del blog sareb­be sta­to su un altro tema. Ma ver­rà dopo, per­ché non ave­vo anco­ra let­to que­sta noti­zia:

LONDRAIl gover­no bri­tan­ni­co ha deci­so di non inter­ve­ni­re sul­la leg­ge vigen­te che rego­la «le scu­lac­cia­te». Il divie­to asso­lu­to di scu­lac­cia­re i figli non fun­zio­ne­reb­be secon­do il mini­stro Kevin Bren­nan, che ha accol­to la posi­zio­ne dei geni­to­ri, i qua­li, pare, voglio­no con­ti­nua­re ad ave­re la pos­si­bi­li­tà di «suo­nar­le», alme­no entro cer­ti limi­ti, ai pro­prio par­go­li. In Inghil­ter­ra e Gal­les le leg­gi che rego­la­no la mate­ria sono diven­ta­te più rigi­de con il Chil­dre­n’s Act del 2004, per fer­ma­re la mano a geni­to­ri che si era­no resi respon­sa­bi­li di puni­zio­ni esa­ge­ra­te nei con­fron­ti dei loro figli, pure aven­do­li defi­ni­ti prov­ve­di­men­ti edu­ca­ti­vi «ragio­ne­vo­li».
Bren­nan, nono­stan­te le pres­sio­ni per ren­de­re anco­ra più restrit­ti­ve le nor­me, dive­nu­te ope­ra­ti­ve dal gen­na­io 2005, ha rite­nu­to di non inter­ve­ni­re, sot­to­li­nean­do che il Chil­dre­n’s Act non sarà modi­fi­ca­to, dal momen­to che sem­bra fun­zio­na­re bene. La leg­ge con­sen­te attual­men­te uno scu­lac­cia­men­to mode­ra­to, ma non puni­zio­ni che pro­cu­ri­no ecchi­mo­si, abra­sio­ni, gon­fio­ri o tagli.
(Il cor­si­vo è mio)

Nel­l’In­ghil­ter­ra del 2007, dun­que, i bam­bi­ni sono le uni­che per­so­ne che per leg­ge pos­so­no esse­re pic­chia­te. Sono con­tro l’a­bu­so sui bam­bi­ni, e quin­di con­tro le scu­lac­cia­te per ‘disci­pli­na’. Pote­te capi­re come que­sta noti­zia mi abbia fat­to rivol­ta­re lo sto­ma­co, let­te­ral­men­te. Continua ⋯▸

Tornielli, Avvenire, il Parlamento e l’affaire ‘Il Piccolo Ateo’ (2)


Pubblicato in Lettere ai direttori e Cultura e società e Ateismo e Umanesimo
20 Ottobre 2007
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Com’è come non è, Andrea Tor­niel­li pub­bli­ca un arti­co­lo sul Pic­co­lo Ateo di Mar­to­ra­na. È il puti­fe­rio (beh, nel suo Pic­co­lo..): subi­to l’Av­ve­ni­re si aggrap­pa alla noti­zio­na e sfor­na uno dei suoi arti­co­li scan­da­li­sti­ci. Poi è Volon­té che por­ta la fiac­co­la in Par­la­men­to, chie­den­do lumi al Mini­stro del­l’i­stru­zio­ne (sul serio!).

Ora, infor­mar­si pri­ma era tal­men­te faci­le, anche per loro, che ipo­tiz­zo non lo abbia­no fat­to di pro­po­si­to: per­ché far­si scap­pa­re l’oc­ca­sio­ne di alza­re pol­ve­re e lan­cia­re le soli­te accu­se e far­si bel­li?

E io, che sono l’au­to­re del­l’al­tro ‘Pic­co­lo Ateo’, la ver­sio­ne 2.0 (este­sa, appro­fon­di­ta, più tosta) non solo rin­gra­zio per la pub­bli­ci­tà, non solo sor­ri­do del­la loro ridi­co­la coda di paglia, ma ne appro­fit­to per una bel­la lezio­ne di eti­ca e comu­ni­ca­zio­ne. (Se solo me l’a­ves­se­ro pub­bli­ca­ta! :lol:) Continua ⋯▸

Guida agli errori di ragionamento


Pubblicato in Senza categoria
17 Ottobre 2007 + edit 20 Ottobre 2007
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Il pun­to di un ragio­na­men­to è di offri­re ragio­ni a sup­por­to di una con­clu­sio­ne. Quan­do le ragio­ni in real­tà non dan­no for­za alla con­clu­sio­ne, il ragio­na­men­to è difet­to­so a cau­sa di un ‘Erro­re di ragio­na­men­to’.

Un erro­re di ragio­na­men­to è un pez­zo di ragio­na­men­to che non pog­gia su una logi­ca cor­ret­ta. Il ragio­na­men­to così va a gam­be all’a­ria, ma se l’er­ro­re non vie­ne con­si­de­ra­to, si rischia di pren­der­lo per buo­no!

Dài, chi rie­sce a fare ‘erro­ri di ragio­na­men­to’? Un sac­co di noi! Scom­met­to che alcu­ni li rico­no­sce­rai per aver­li già sen­ti­ti, e sco­pri­ra tu stesso/a quan­to sia­no comu­ni.. Per me, dovrem­mo impar­lar­li a scuo­la!

Noi impa­re­re­mo a non far­li: non solo ci accor­ge­re­mo degli erro­ri, ma sapre­mo spie­ga­re *per­ché* lo sono, met­ten­do anche l’altro/a in gra­do di spie­ga­re meglio. Continua ⋯▸