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Teatro Italia: va in scena la ‘laicità devota’


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
17 Gennaio 2008
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Da lai­co non vedo per­ché il ret­to­re di una gran­de uni­ver­si­tà sta­ta­le avreb­be dovu­to con­cor­da­re la visi­ta un lea­der reli­gio­so – che pare si sia per­si­no auto-invitato – alla ceri­mo­nia per l’i­ni­zio del­l’an­no acca­de­mi­co. Continua ⋯▸

La religione come fonte del male: il ‘nuovo ateismo’ e il mio punto di vista


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo e Religioni e sètte
12 Gennaio 2008
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È sta­to defi­ni­to ‘nuo­vo atei­smo’ quel movi­men­to moder­no, di pro­por­zio­ni cre­scen­ti in Ita­lia e nel mon­do, di atei orgo­glio­sa­men­te tali – filo­so­fi, scien­zia­ti, intel­let­tua­li, arti­sti, per­si­no poli­ti­ci, e natu­ral­men­te per­so­ne comu­ni – i qua­li non han­no più pro­ble­mi a dichia­rar­si pub­bli­ca­men­te non cre­den­ti, ed anzi a far sen­ti­re la pro­pria opi­nio­ne attra­ver­so libri, siti web, pro­get­ti, inter­ven­ti, inter­vi­ste e quan­t’al­tro.

Non che l’a­tei­smo sia una cosa nuo­va in sé, ma è pro­prio que­sto vocia­re, que­sto sol­le­va­re que­stio­ni sul­l’e­ti­ca e la reli­gio­ne, l’a­per­to rifiu­ta­re la veste di ‘per­so­ne cat­ti­ve’ gen­til­men­te offer­ta dal pre­giu­di­zio reli­gio­so, l’in­ten­zio­na­le atti­vi­tà pub­bli­ca, a far­ne un movi­men­to ‘nuo­vo’ e inno­va­to­re.

Nel 2007, a dimo­stra­zio­ne di come i tem­pi sia­no matu­ri, Daw­kins, Hit­chens, Har­ris, Den­nett, Onfray, D’Ar­cais, Odi­fred­di, han­no fat­to par­la­re di sé al pun­to che l’a­tei­smo Continua ⋯▸

Babbo Natale VS Gesù bambino


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo e Religioni e sètte
4 Gennaio 2008
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Men­tre il papa ricor­da al mon­do – nel mes­sag­gio ‘Urbi et orbi’ del 24 dicem­bre – i suoi gran­di pro­ble­mi, e pro­pi­na la soli­ta, fal­li­bi­le, solu­zio­ne magi­ca (“Solo la ‘gran­de’ luce appar­sa in Cri­sto può dona­re agli uomi­ni la ‘vera’ pace”), gros­so­mo­do evi­tan­do la pole­mi­ca (per l’occasione), il Cor­se­ra da spa­zio a un edi­to­ria­le del­lo scrit­to­re cat­to­li­co Clau­dio Magris, che in sostan­za dice la stes­sa cosa (“Il coro degli ange­li che annun­cia­no glo­ria a Dio nel­l’al­to dei cie­li e pace in ter­ra agli uomi­ni di buo­na volon­tà”), ma con toni deci­sa­men­te più acce­si. Non solo per­ché se la pren­de con.. Bab­bo Nata­le, ma per­ché la sua ana­li­si oltre­pas­sa la faci­le super­fi­cia­li­tà da pre­di­ca nata­li­zia, e pun­ta a una con­dan­na tout-court del­la socie­tà moder­na non cri­stia­na.

Era già suc­ces­so a don Mari­no Bru­no per Hal­lo­ween, e ora il Magris ripro­po­ne la stes­sa tesi, con gli stes­si argo­men­ti, con la stes­sa seve­ri­tà. E gli stes­si erro­ri. Continua ⋯▸

Lo spirito rosso del Natale


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
4 Gennaio 2008
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Buon nata­le! E un feli­ce, mera­vi­glio­so 2008 a tut­ti noi. Che in que­sto anno che abbia­mo davan­ti pos­sia­mo miglio­ra­re la nostra vita e sen­tir­ci più libe­ri e rea­liz­za­ti. Lo scor­so, duro 2007 abbia­mo pian­ta­to mol­ti pic­co­li semi, ma c’è anco­ra così tan­to da fare!!

Il 25 dicem­bre ho fat­to gli augu­ri ai miei cari e ai miei ami­ci (sul blog no, ma ecco­li in ritar­do!!), e una di essi, atea, si è mera­vi­glia­ta e mi ha iro­ni­ca­men­te rispo­sto: «Augu­ri di buon anno anche a te… ma il nata­le???????!!!! Di mitra, spe­ro!!!!».. 😀
No, non di mitra. Ma nem­me­no di gesù.. Continua ⋯▸

Fallimento politico nel sociale: per fortuna c’è la Chiesa?


Pubblicato in Religioni e sètte e Politica ed economia
14 Novembre 2007
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In due recen­ti e distin­te occa­sio­ni (1, 2), gli ono­re­vo­li Udc Casi­ni e Gio­va­nar­di espri­mo­no il mede­si­mo, desta­bi­liz­zan­te con­cet­to. Piut­to­sto irri­ta­ti da chi la cri­ti­ca per le pres­sio­ni poli­ti­che e gli ovvi pri­vi­le­gi eco­no­mi­ci, rin­gra­zia­no la Chie­sa cat­to­li­ca per quel­lo che fa nel socia­le, non accan­to ma al posto del­la poli­ti­ca. Entram­bi ammet­to­no che ad occu­par­si di tali impor­tan­ti que­stio­ni dovreb­be esse­re pro­prio que­st’ul­ti­ma, che però a vol­te “non arri­va” (Gio­va­nar­di) o addi­rit­tu­ra è “spa­ven­to­sa­men­te assen­te” (Casi­ni).
Ma anzi­ché con­si­de­ra­re una col­pa gra­vis­si­ma l’a­ver rinun­cia­to a un com­pi­to fon­dan­te, e in quan­to poli­ti­ci alza­re il culo per fare subi­to qual­co­sa e por­vi rime­dio, per pro­pria digni­tà oltre che per i cit­ta­di­ni, dove­ro­sa­men­te, i due par­la­men­ta­ri sono più che sod­di­sfat­ti di fre­gar­se­ne, per­ché qual­cun altro sta facen­do il lavo­ro al posto loro: gra­zie a Dio c’è la Chie­sa! Continua ⋯▸

Una moschea in parrocchia? Convivenza.. negata


Pubblicato in Religioni e sètte
10 Novembre 2007
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Come vole­va­si dimo­stra­re: ecco la pron­ta rispo­sta (a que­sto feli­ce epi­so­dio) del­le alte isti­tu­zio­ni cat­to­li­che che tan­ti – don Aldo Danie­li per pri­mo – non rie­sco­no anco­ra a giu­di­ca­re per quel­lo che sono e fan­no.

Repub­bli­ca, 10nov07 – La Dio­ce­si di Tre­vi­so: “Moschea in chie­sa? Non si può fare, il par­ro­co obbe­di­sca”.
Il vesco­vo di Tre­vi­so Andrea Bru­no Maz­zo­ca­to, ha incon­tra­to don Aldo Danie­li, par­ro­co di Pader­no, per ave­re chia­ri­men­ti cir­ca alcu­ne sue dichia­ra­zio­ni ripre­se dai quo­ti­dia­ni di oggi. ”All’in­ter­no di un dia­lo­go fra­ter­no e cor­dia­le – si pre­ci­sa in una nota del vica­rio gene­ra­le – don Aldo ha riba­di­to la sua obbe­dien­za al vesco­vo e la pie­na dispo­ni­bi­li­tà a tro­va­re una solu­zio­ne al pro­ble­ma’’.
(…) Pon­za­no Vene­to, regno dei Benet­ton, ha oltre sei­cen­to stra­nie­ri (232 fami­glie, per la mag­gior par­te del­l’A­fri­ca set­ten­trio­na­le e del­l’E­st euro­peo) su 11.400 resi­den­ti. Ecco per­ché don Aldo, 69 anni, non si è fat­to pro­ble­mi e ha offer­to le stan­ze (l’o­ra­to­rio con cuci­na) a cir­ca due­cen­to musul­ma­ni, mol­ti di più duran­te le ricor­ren­ze. “È inu­ti­le par­la­re tan­to di dia­lo­go – ha det­to il par­ro­co – se poi gli sbat­tia­mo la por­ta in fac­cia”.

Vero, è inu­ti­le (e ipo­cri­ta) par­la­re di dia­lo­go, se nei fat­ti le por­te si sbat­to­no in fac­cia.

Com­pli­men­ti alla richie­sta di *obbe­dien­za* e all’i­po­cri­sia con cui si cer­ca di ammor­bi­dir­la. La gerar­chia cat­to­li­ca dia­lo­ga solo in teo­ria, nei fat­ti usa la soli­ta borio­sa auto­ri­tà per distin­gue­re il suo cri­stia­ne­si­mo dai valo­ri uma­ni­sti di rispet­to, tol­le­ran­za, dispo­ni­bi­li­tà, e vero dia­lo­go. Continua ⋯▸

Una moschea in parrocchia, convivenza serena


Pubblicato in Religioni e sètte
10 Novembre 2007
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Bel­la e ori­gi­na­le ini­zia­ti­va di un sacer­do­te del tre­vi­gia­no:

Repub­bli­ca, 9nov07 - Una chie­sa che di vener­dì diven­ta moschea per favo­ri­re l’in­te­gra­zio­ne reli­gio­sa. E’ acca­du­to a Pader­no di Pon­za­no Vene­to (Tre­vi­so), dove il par­ro­co del­la chie­sa di San­ta Maria Assun­ta, don Aldo Danie­li, ha deci­so di riser­va­re, ogni vener­dì, alcu­ni loca­li del­la par­roc­chia alla pre­ghie­ra e all’in­con­tro degli immi­gra­ti musul­ma­ni.
(…) Negli stes­si loca­li di que­sta par­roc­chia alcu­ne volon­ta­rie, dopo aver avvia­to una col­la­bo­ra­zio­ne con il Cen­tro isla­mi­co di Tre­vi­so e insie­me ad alcu­ne don­ne immi­gra­te, rie­sco­no a far “incon­tra­re cul­tu­re ed espe­rien­ze diver­se, abbat­ten­do i muri del­l’in­com­pren­sio­ne e del­l’in­tol­le­ran­za”.
Ma il lavo­ro com­piu­to da don Aldo Danie­li, del­la par­roc­chia di Pader­no, va ben al di là di una mes­sa a dispo­si­zio­ne dei loca­li. Lo spa­zio inter­no del­la sua chie­sa è ampio ed è sta­to ritrut­tu­ra­to di recen­te. “Per­chè non met­ter­lo a dispo­si­zio­ne di chi ha biso­gno?” si è chie­sto qual­che anno fa. E così ha fat­to. Il pri­mo pas­so è sta­to a favo­re di un grup­po di gha­ne­si di reli­gio­ne pro­te­stan­te. Ogni dome­ni­ca la par­roc­chia vie­ne mes­sa a loro dispo­si­zo­ne per pre­ga­re e segui­re i riti del­la con­fes­sio­ne reli­gio­sa.
Ma far sì che la comu­ni­tà loca­le li accet­tas­se non è sta­to faci­le (…) Le pole­mi­che ci sono sta­te, non tut­ti era­no d’ac­cor­do, ma alla fine la volon­tà di fer­ro di que­sto par­ro­co – e lui stes­so si defi­ni­sce uno spi­ri­to “con­tro­cor­ren­te” – ha pre­val­so. “Le alte isti­tu­zio­ni del­la Chie­sa han­no il dove­re di esse­re pru­den­ti – con­clu­de Danie­li – noi inve­ce, che sia­mo degli ope­rai del Signo­re, dob­bia­mo sfon­da­re il muro del pre­giu­di­zio”..

Ecco, que­ste ini­zia­ti­ve mi piac­cio­no mol­to. Con­vi­ve­re sere­na­men­te, non impor­si, non pre­ten­de­re, lascia­re spa­zio sen­za sen­tir­si attac­ca­ti, e pren­der­lo sen­za inva­de­re.. si può. Un bel­l’e­sem­pio di uma­ni­tà, da per­so­ne di grup­pi e fedi così diver­se. Continua ⋯▸

Agnostico, ateo e.. ‘satanista’!?


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
6 Novembre 2007
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Ieri sera mi sono diver­ti­to anch’io a fare il test Qual è la reli­gio­ne giu­sta per te?
55 doman­de e un siste­ma di rispo­sta a ‘livel­li’, ovve­ro non il sem­pli­ce sì/no ma 5 scel­te da ‘Sono d’ac­cor­do’ a ‘Non sono d’ac­cor­do’. Una buo­na cosa, per­ché così è più spes­so nel­la vita, una sfu­ma­tu­ra, una per­cen­tua­le, un cer­to pun­to lun­go una linea, piut­to­sto che un irrea­li­sti­co e dun­que limi­tan­te bian­co e nero. Pur sem­pre un test, con i suoi limi­ti (doman­de ambi­gue, incom­ple­tez­za, impre­ci­sio­ne), ma inte­res­san­te e sim­pa­ti­co.. ed ecco il mio risul­ta­to:

screenshot_021107.png

Continua ⋯▸

La Gran Bretagna alza le mani sui bambini


Pubblicato in Ateismo e Umanesimo
26 Ottobre 2007
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Ave­vo deci­so che il mio pri­mo post dal­l’a­per­tu­ra del blog sareb­be sta­to su un altro tema. Ma ver­rà dopo, per­ché non ave­vo anco­ra let­to que­sta noti­zia:

LONDRAIl gover­no bri­tan­ni­co ha deci­so di non inter­ve­ni­re sul­la leg­ge vigen­te che rego­la «le scu­lac­cia­te». Il divie­to asso­lu­to di scu­lac­cia­re i figli non fun­zio­ne­reb­be secon­do il mini­stro Kevin Bren­nan, che ha accol­to la posi­zio­ne dei geni­to­ri, i qua­li, pare, voglio­no con­ti­nua­re ad ave­re la pos­si­bi­li­tà di «suo­nar­le», alme­no entro cer­ti limi­ti, ai pro­prio par­go­li. In Inghil­ter­ra e Gal­les le leg­gi che rego­la­no la mate­ria sono diven­ta­te più rigi­de con il Chil­dre­n’s Act del 2004, per fer­ma­re la mano a geni­to­ri che si era­no resi respon­sa­bi­li di puni­zio­ni esa­ge­ra­te nei con­fron­ti dei loro figli, pure aven­do­li defi­ni­ti prov­ve­di­men­ti edu­ca­ti­vi «ragio­ne­vo­li».
Bren­nan, nono­stan­te le pres­sio­ni per ren­de­re anco­ra più restrit­ti­ve le nor­me, dive­nu­te ope­ra­ti­ve dal gen­na­io 2005, ha rite­nu­to di non inter­ve­ni­re, sot­to­li­nean­do che il Chil­dre­n’s Act non sarà modi­fi­ca­to, dal momen­to che sem­bra fun­zio­na­re bene. La leg­ge con­sen­te attual­men­te uno scu­lac­cia­men­to mode­ra­to, ma non puni­zio­ni che pro­cu­ri­no ecchi­mo­si, abra­sio­ni, gon­fio­ri o tagli.
(Il cor­si­vo è mio)

Nel­l’In­ghil­ter­ra del 2007, dun­que, i bam­bi­ni sono le uni­che per­so­ne che per leg­ge pos­so­no esse­re pic­chia­te. Sono con­tro l’a­bu­so sui bam­bi­ni, e quin­di con­tro le scu­lac­cia­te per ‘disci­pli­na’. Pote­te capi­re come que­sta noti­zia mi abbia fat­to rivol­ta­re lo sto­ma­co, let­te­ral­men­te. Continua ⋯▸

Avvenire, la Birmania, l’etica


Pubblicato in Cultura e società e Religioni e sètte
20 Ottobre 2007
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Spe­di­ta ai mag­gio­ri quo­ti­dia­ni il 03/10/2007 - Caro diret­to­re,
la tra­ge­dia in Bir­ma­nia fa coglie­re il momen­to ad Avve­ni­re per l’en­ne­si­mo sgam­bet­to al mon­do ateo (“Straor­di­na­ria rivol­ta popo­la­re”, 1 cm). “Da bud­di­sta qual è”, scri­ve “que­sto popo­lo sta can­tan­do in manie­ra eroi­ca un suo splen­di­do inno alla liber­tà”, per­ché lot­ta per “affer­ma­re i dirit­ti uma­ni più sacro­san­ti”. Una lezio­ne da non igno­ra­re, “spe­cie noi cri­stia­ni”. Giu­sto, ma per­ché spe­cial­men­te loro? Continua ⋯▸